Potrà Murray resistere alla potenza di Berrettini?

Senza dubbio, Matteo Berrettini è uno degli avversari più antipatici dell’ATP Tour. Un servizio strepitoso abbinato a un dritto mostruoso può essere sufficiente contro qualsiasi giocatore in una buona giornata per emanare un dominio totale.

Ma poiché il finalista di Wimbledon 2021 ha lottato di tanto in tanto contro gli infortuni, attualmente è solo 14° nella classifica mondiale. L’atleta modello, di statura elevata, è tredicesima testa di serie, il che gli darà la possibilità di disputare alcuni incontri difficili all’inizio del torneo.

L’ostacolo iniziale dell’Australian Open 2023 è particolarmente duro. Almeno per quanto riguarda i nomi. Andy Murray, tre volte campione del Grande Slam, che ha già raggiunto la finale cinque volte in Australia ed è molto affezionato al torneo Down Under, è in attesa. Ai nostri occhi, è ancora la prima scelta puntare sull’italiano tra Berrettini e Murray.
Il fatto che il 26enne abbia raggiunto le semifinali del primo Grande Slam dell’anno anche l’anno scorso depone a favore di questa ipotesi, mentre i giorni di gloria del suo avversario scozzese sono ormai lontani. Su una distanza più lunga, l’ex numero uno del mondo non dovrebbe quindi avere alcuna possibilità. In ogni caso, non ci esimiamo dal fare un pronostico su una vittoria ad handicap del favorito prima del notevole duello di primo turno Berrettini vs. Murray.

Matteo Berrettini – Statistiche e forma attuale

Nel 2019, Matteo Berrettini ha avuto il suo primo vero impatto in un Grande Slam. Agli US Open, l’italiano ha sorprendentemente raggiunto il turno finale, ma poi ha fallito contro Rafael Nadal. Quasi due anni dopo, le cose per il giocatore di origini romane si sono spinte oltre: Berrettini ha perso la finale contro Novak Djokovic in quattro set al torneo di Wimbledon nel 2021.

Il 26enne è quindi uno dei pochi professionisti in attività ad aver già raggiunto almeno i quarti di finale in tutti e quattro i Grandi Slam. Anche l’anno scorso il mancino destro ha fatto scalpore agli Australian Open. Con Nakashima, Alcaraz, Carreno-Busta e Monfils, Berrettini è stato in grado di affermarsi contro una forte concorrenza e ha fallito solo l’accesso al turno finale contro il vincitore finale Rafael Nadal, dove l’italiano ha vinto anche un set contro la leggenda del tennis.

Berrettini ha come armi principali il servizio e il dritto

Il gioco del gigante di 1,96 m si adatta perfettamente al campo duro. Quasi nessun altro giocatore ai vertici del mondo ottiene così tanti punti gratuiti tramite il servizio. Se la prima di servizio arriva con una buona percentuale, Berrettini ama anche correre intorno al rovescio per poter esercitare subito una nuova pressione con il suo forte dritto. Ha anche uno slice molto profondo, che crea problemi a molti avversari. Se il romano, che ora è sceso al 14° posto della classifica mondiale, è in forma, è più probabile che rientri nei primi cinque.

Questo è emerso chiaramente al primo torneo del nuovo anno, quando ha raggiunto la finale con la squadra italiana alla United Cup, battendo tra gli altri Casper Ruud o Hubert Hurkacz. Solo contro Tsitsipas e Fritz sono arrivate sconfitte ravvicinate, e anche queste due stelle di prima grandezza hanno avuto difficoltà a battere il pupillo di Vincenzo Santopadre.

Per questo motivo, ci aspettiamo che l’ex finalista del Grande Slam ottenga una vittoria relativamente netta nell’esordio. È plausibile che tra Berrettini e Murray si possa puntare su una vittoria con handicap (-1,5/-2,5 set).

Andy Murray – Statistiche e forma attuale

Andy Murray è uno dei più grandi giocatori che il tennis abbia prodotto nel 21° secolo. Il giocatore di origine scozzese è tre volte campione del Grande Slam, due volte campione olimpico e ha vinto anche la Coppa Davis nel 2015 con la sua squadra. 41 settimane da numero uno del mondo sottolineano l’eccezionale posizione dell’uomo, che in Gran Bretagna è stato addirittura elevato al rango di nobile grazie ai suoi successi sportivi.

I suoi fan sono stati molto più felici dopo che Murray, nonostante le diverse operazioni all’anca danneggiata, ha celebrato ripetutamente dei ritorni, alcuni dei quali sorprendenti, ed è tornato in tour. I grandi successi, tuttavia, sono mancati nel recente passato. Soprattutto nei grandi tornei, però, l’esperto combattente non è necessariamente uno di quegli avversari che un giocatore di testa di serie vorrebbe trovarsi davanti nei turni iniziali.

Tre mesi dopo l’ultima vittoria, come sta davvero Murray?

Questo è probabilmente anche il motivo per cui vengono offerte quote di 1,30 sul favorito alla vittoria tra Berrettini e Murray. A nostro avviso, queste quote potrebbero anche essere un po’ più alte, perché riteniamo improbabile che il 35enne possa davvero minacciare il suo avversario più giovane di nove anni in un match su tre set vincenti.

I risultati più recenti confermano ulteriormente questa impressione. Murray ha vinto la sua ultima partita nel tour alla fine di ottobre. Si è poi ritirato, ma beneficia comunque del ranking mondiale 49, che gli risparmia la qualificazione. La sua prima partita nell’anno solare 2023 è stata una sconfitta diretta in due set contro Sebastian Korda.

Il suo avversario italiano dovrebbe quindi essere più in palla, più in forma e in grado di attaccare ripetutamente il servizio indebolito dello scozzese di Glasgow. Si può quindi pronosticare una vittoria per 3:1 o 3:0 della semifinale dello scorso anno tra Berrettini e Murray.

Matteo Berrettini – Andy Murray Confronto diretto / record H2H

Fino ad ora si sono disputate quattro partite tra i due giocatori sul Tour ATP. Murray ha vinto il primo incontro nel 2019. Tuttavia, Matteo Berrettini ha sempre avuto la meglio negli ultimi tre incontri. L’anno scorso, l’italiano ha vinto la finale di Stoccarda su erba in tre set e infine anche la partita di secondo turno agli US Open in quattro set.

In entrambi i casi l’attuale top 20 ha dovuto perdere un set, quindi in termini di minimizzazione del rischio tra Berrettini e Murray, scommettere sull’handicap set (-1,5) ha più senso, anche se a quote più basse.

Matteo Berrettini – Andy Murray Tip

Uno dei duelli di primo turno più importanti degli Australian Open di quest’anno si terrà lunedì sera. Un ex finalista del Grande Slam incontra un tre volte campione del Grande Slam. La testa di serie numero 13 affronterà la numero 49 del mondo, che potrà contare su una grande esperienza e su uno status leggendario.

Tuttavia, Berrettini è nettamente favorito contro Murray secondo le quote delle scommesse, il che è assolutamente comprensibile ai nostri occhi. L’italiano ha mostrato una buona forma alla United Cup all’inizio dell’anno e ha anche raggiunto le semifinali di questo primo Grande Slam l’anno scorso. Murray, invece, ha vinto il suo ultimo match sul tour tre mesi fa e ha anche sprecato il suo esordio nel 2023 con una sconfitta netta contro Korda.

Secondo noi, tutto parla a favore del ventiseienne destro alto, che ha un servizio eccezionale e continuerà a far correre Murray con il suo potente dritto. Quest’ultimo non sarà in grado di mantenere il ritmo sull’intera distanza, motivo per cui ci conviene puntare sull’handicap set (-1,5) prima del duello tra Berrettini e Murray. In alto viene offerto un 1,60, che giochiamo con fiducia con otto unità.

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