Inizio delle Finali NBA 2022!
È arrivato il momento: Golden State Warriors e Boston Celtics aprono le Finali NBA in gara 1! Gli ospiti hanno prevalso l’ultima volta contro la migliore squadra della stagione regolare della Eastern Conference, Miami.
Tuttavia, è stato un lavoro duro: solo dopo sette partite è stato possibile prenotare il biglietto per la finale. Da parte loro, i padroni di casa hanno completato la finale a ovest in modo molto più deciso: Hanno sconfitto i Mavericks di Dallas per 4:1.
Per lo scontro tra Golden State e Boston in gara 1 delle finali NBA, ecco un consiglio di oggi!
Golden State Warriors – Statistiche e forma attuale
I californiani sono alle finali NBA per la sesta volta nelle ultime otto stagioni!
Un numero impressionante, raggiunto l’ultima volta in questa forma negli anni ’90 dai Chicago Bulls con Michael Jordan tra le loro fila.
Un ulteriore sguardo alla storia dei playoff dell’NBA mostra quanto sia raro osservare una prestazione del genere nell’arco di quasi un decennio.
Solo i due campioni del record, i LA Lakers negli anni ’80 e i Boston Celtic negli anni ’50 e ’60, sono riusciti in questa impresa.
I guerrieri convincono come squadra
Le serie passate hanno dimostrato che i Warriors sono stati troppo forti per gli avversari, soprattutto come collettivo.
Che si tratti del primo turno contro Denver con il nuovo e vecchio MVP Nikola Jokic o più recentemente contro Dallas con un forte Luka Doncic, gli avversari con i loro rispettivi giocatori eccezionali non sono riusciti a tenere testa alla coesione di squadra dei Warriors.
Con l’ottavo miglior tiratore della postseason Stephen Curry o Draymond Green, che è un “fallo tecnico” ambulante e soprattutto un leader emotivo, la squadra è ben fornita su tutta la linea.
Anche Klay Thompson può essere annoverato tra i migliori giocatori rappresentati più volte. Certo, dopo il suo ritorno in campo in questa stagione dopo più di due anni, lo “Splash Brother” non è ancora costante come prima dei gravi infortuni.
Ma l’ultima partita contro i Mavs ha dimostrato che è ancora capace di prestazioni di alto livello in qualsiasi momento. Contro i texani ha realizzato ben otto tiri da tre, uno in più rispetto all’intera serie precedente.
Con questa prestazione, è ora l’unico giocatore nella storia dei playoff NBA ad aver già realizzato un numero simile o superiore in cinque partite.
L’ottimo gioco di squadra della squadra di Kerr è testimoniato anche dal fatto che nessuna squadra ha prodotto più assist a partita nella postseason (28,3).
Curry sta distribuendo lo Spalding con particolare precisione
In particolare, Stephen Curry è stato forte in questo senso: nell’analisi dell’ultima serie contro i Mavs, ha registrato una media di 7,4 assist, superando così di oltre un assist il suo record nella postseason e nella stagione regolare.
In quest’ottica, hanno senso anche le quote su più di 5,5 assist da parte del “cuoco” nel duello tra Golden State e Boston.
Grizzlies sono stati il più grande ostacolo
Tuttavia, parte della verità è anche che Golden State ha dovuto superare almeno sei partite contro Memphis nel secondo turno della postseason 2022, e l’avversario non ha potuto utilizzare il suo chiaro miglior giocatore Ja Morant a causa di un infortunio nel frattempo.
Con il MIP in carica a bordo, la serie sarebbe stata sicuramente ancora più emozionante, motivo per cui i Warriors sono stati decisamente fortunati in questo turno.
L’allenatore Steve Kerr può contare anche sul vantaggio della casa: I “Dubs” hanno vinto tutte le nove partite casalinghe finora disputate nella postseason!
Boston Celtics – Statistiche e forma attuale
I Celtics hanno già dovuto superare le sette partite nella serie contro Milwaukee nelle semifinali a Est. Ma la vittoria su Miami è stata ancora più impressionante perché la partita decisiva è stata vinta fuori casa.
I visitatori possono anche continuare a fare affidamento sulla loro difesa. Nella postseason hanno concesso una media di soli 101,3 punti agli avversari nelle 17 partite disputate.
Dopo gli ormai eliminati uomini di Miami, questo record rappresenta il miglior valore insieme ai Bucks, da tempo in vacanza.
Sebbene si trovino di fronte al miglior attacco dei playoff, viste le loro prestazioni difensive finora, i Warriors dovrebbero avere molti più problemi ad andare avanti questa volta rispetto ai loro precedenti avversari.
Non più di 107 punti per la squadra di casa?
Alla luce di ciò, sono interessanti anche le quote su un massimo di 107 punti dei padroni di casa nella sfida tra Golden State e Boston in Gara 1 delle Finali NBA.
In termini di organico, l’allenatore Ime Udoka, che ha raggiunto le Finals nella sua stagione d’esordio, può contare su una rosa quasi completa. Marcus Smart, che nel frattempo si è infortunato alla caviglia, è tornato disponibile per diverse partite.
È di enorme importanza per la difesa del proprio canestro, visto che il 28enne è stato recentemente premiato come miglior difensore della stagione.
È disponibile anche Robert Williams III, anch’egli alle prese con un infortunio al ginocchio, ma che di recente ha giocato comunque.
Con una media di 1,9 blocchi nei Playoff NBA 2022, il quarto miglior dato di tutti i giocatori nella postseason, è anche un motivo per cui la difesa degli ospiti deve essere considerata particolarmente forte.
Golden State Warriors – Boston Celtics confronto testa a testa / record H2H
L’ultimo duello diretto si è svolto lo scorso marzo. In quell’occasione, Boston prevalse nettamente fuori casa con un vantaggio di 22 punti. Non è una novità: la squadra di casa ha vinto solo uno degli ultimi sette incontri!
L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate in una finale NBA è stato nel 1964! All’epoca, i Celtics prevalsero per 4:1 e vinsero il loro sesto titolo consecutivo. Una striscia a cui hanno aggiunto altri due campionati.
Golden State Warriors – Boston Celtics Tip
Per il duello tra Warriors e Celtics in Gara 1, il consiglio è di puntare su una vittoria in trasferta o in casa con uno scarto massimo di tre punti. Come descritto, gli ospiti non sono l’avversario preferito di Golden State dal punto di vista statistico.
Inoltre, il vincitore della Eastern Conference viaggia con una difesa molto forte, in cui, tra l’altro, il “DPOY” di questa stagione è nella persona di Marcus Smart. Partiranno comunque anche altri importanti difensori degli ospiti, che hanno subito un infortunio.