Il Giappone otterrà un’altra clamorosa vittoria?
Dopo il grande evento continentale a livello AFC, la Coppa d’Asia in Qatar a gennaio/febbraio, le nazionali di calcio asiatiche stanno rivolgendo la loro attenzione alle finali della Coppa del Mondo 2026 in Nord America. Ci sono ancora 36 squadre nel secondo dei cinque turni di qualificazione per la prossima Coppa del Mondo. Di conseguenza, tra i partecipanti ci sono ancora numerosi underdog che vogliono dare filo da torcere ai grandi favoriti
Una di queste costellazioni di Davide contro Golia si trova a Tokyo giovedì mattina, dove il Giappone affronterà la Corea del Nord. Per la scommessa sulla vittoria dei padroni di casa, viene offerto solo 1,06 nella parte superiore del mercato a tre. La quota implicita è di ben il 93%, il che significa che qualsiasi cosa diversa da una vittoria schiacciante dei “Samurai Blue”, che sono chiaramente la squadra più forte, sarebbe un’enorme sorpresa. I bookmaker prevedono addirittura una vittoria nettamente favorita con una differenza di diversi gol.
Tuttavia, se non volete correre il rischio di una scommessa con handicap – anche in considerazione della Coppa d’Asia piuttosto deludente dal punto di vista giapponese – Interwetten offre un’ampia gamma di quote over/under che si riferiscono all’intera partita o ai singoli tempi. Se sei un nuovo cliente e vuoi registrarti su Interwetten, puoi contare su un interessante bonus del 100% fino a 100 euro sul tuo primo deposito.
Giappone – Statistiche e forma attuale
La Coppa d’Asia non è andata come previsto per la squadra giapponese all’inizio dell’anno. Già nella fase a gironi, i “Samurai Blue” hanno disatteso le proprie aspettative, subendo un totale di cinque gol contro squadre come Indonesia e Vietnam e perdendo 2-1 contro l’Iraq. Dopo una bella vittoria sul Bahrein negli ottavi di finale, la squadra dell’allenatore Hajime Moriyasu è stata eliminata dall’Iran nei quarti di finale. Dopo aver vinto quattro titoli nelle precedenti otto edizioni, la prestazione del Giappone di quest’anno è stata una delle più deboli dell’intera storia dell’associazione.
Tuttavia, poiché il 55enne allenatore ha svolto un ottimo lavoro dal 2018, ha fatto scalpore ai Mondiali del 2022 in Qatar raggiungendo gli ottavi di finale davanti a Spagna e Germania e ha ottenuto molti risultati eccezionali nell’ultimo anno internazionale, Moriyasu, il cui contratto è stato comunque prolungato fino al luglio 2026, può continuare a svolgere il suo ruolo di allenatore nazionale
I giapponesi sono di nuovo in fiamme?
Il prossimo grande obiettivo del Giappone è la finale della Coppa del Mondo tra poco più di due anni, per la quale sta gettando le basi nelle qualificazioni. Nelle prime due giornate del Gruppo B, i giocatori del Paese del Sol Levante, saliti al 18° posto della classifica mondiale, non hanno mostrato alcuna debolezza, spazzando via dal campo prima il Myanmar e poi la Siria con vittorie per 5-0. In entrambi i casi, gli est asiatici erano già in vantaggio per 3-0 all’intervallo.
I quattro volte vincitori della Coppa d’Asia possono essere generalmente definiti dei fulmini di guerra: i “Samurai Blue” hanno segnato almeno un gol nel primo tempo in 14 delle 17 partite internazionali disputate dall’inizio dell’anno calcistico 2023. In più della metà delle partite (nove su 17), ci sono stati addirittura due o più gol nei primi 45 minuti. Anche contro la Germania (4:1, 2:1 all’intervallo), la Turchia (4:2, intervallo: 3:1) o il Canada (4:1, intervallo: 3:0), le condizioni per risultati eccezionali sono sempre state create prima dell’intervallo. A nostro avviso, è molto probabile che ciò si verifichi anche giovedì nella terza partita di qualificazione alla Coppa del Mondo a Tokyo. Le quote su un primo tempo ad alto punteggio tra Giappone e Corea del Nord sono quindi da prendere in considerazione.
Anche senza i due infortunati di Premier League Mitoma (Brighton) e Tomiyasu (Arsenal), il tecnico Moriyasu può contare su una formazione potente e di primo piano. La rosa comprende anche quattro giocatori della Bundesliga: Ritsu Doan (Friburgo), Takuma Asano (Bochum), Hiroki Ito (Stoccarda) e Ko Itakura (Gladbach). Il professionista del Feyenoord Ayase Ueda ha segnato il maggior numero di gol nelle qualificazioni. All’attaccante sono bastati 132 minuti per segnare i suoi cinque gol in due partite…
Formazione prevista per il Giappone:
Suzuki; Maikuma, Machida, Ikatura, Ito; Endo, Morita; Doan, Kubo, Maeda; Ueda
Corea del Nord – statistiche e forma attuale
Non troverete nessun nome familiare nella formazione nordcoreana. E come potrebbero? Ad eccezione di un giocatore, tutti gli internazionali guadagnano in patria. L’eccezione è In-Ju Mun, 24 anni, che è sotto contratto con l’FC Gifu, nella terza divisione giapponese. Questo fatto curioso, che invita a fare confronti incrociati in termini di qualità individuale, sottolinea chiaramente perché i pronostici sono così unilaterali a favore della squadra di casa nel duello impari tra Giappone e Corea del Nord
La Corea del Nord rimane una meraviglia calcistica
Altri motivi sono ovvi e includono i recenti risultati della nazionale nordcoreana, nota anche come “Ch’ŏllima”, dal nome di una creatura della mitologia coreana. La squadra dell’allenatore Yong-nam Sin ha perso 0:1 contro la Siria, ma ha comunque ottenuto una vittoria per 6:1 contro il Myanmar. La 114a squadra al mondo ha quindi tutte le speranze di assicurarsi l’importantissimo secondo posto nel Gruppo B. Tuttavia, ci sono poche speranze di ottenere qualcosa di concreto dal prossimo “double header” contro il Giappone, giovedì e martedì prossimo.
Soprattutto se si considera che la nazionale non ha quasi mai fatto pratica in partite di livello decente. Nel 2023, le due partite di qualificazione sono state le uniche due partite disputate. Nel nuovo anno 2024, gli underdog devono ancora giocare una partita internazionale ufficiale.
Anche se si può ipotizzare che la nazionale sarà tirata a lucido in casa per raggiungere un buon livello, la mancanza di rigore agonistico fa sì che sarebbe una sorpresa – allo stato attuale – se i nordcoreani, che si sono imposti per l’ultima volta a livello intercontinentale ai Mondiali in Sudafrica del 2020, dovessero ottenere un risultato decente a Tokyo. Riteniamo più realistico prevedere che Endo, Minamino e Co. vincano entrambi i tempi dell’andata tra Giappone e Corea del Nord.
La formazione prevista per la Corea del Nord:
Kang; O.Choe, Y.Kim, Jang, J.Choe; K.Kim, Ri, J-S Choe; Paek, Hang, Jong
Giappone – Corea del Nord confronto testa a testa / risultato H2H
19 incontri tra le due nazionali finora. Il confronto diretto non è affatto così nettamente a favore del Giappone come ci si aspettava. Alle otto vittorie dei “Samurai Blue” si contrappongono sette sconfitte e quattro pareggi. Tuttavia, il testa a testa deve essere preso con un pizzico di sale, in quanto l’ultimo incontro risale al 2017 ed è stato un’amichevole che il Giappone ha vinto per poco, 1:0. In realtà, tutti gli incontri competitivi sono stati disputati più di dieci anni fa. Da allora, i giapponesi si sono chiaramente sviluppati meglio dei nordcoreani in termini di calcio.
Giappone-Corea del Nord: una dritta
Nel secondo turno delle qualificazioni ai Mondiali asiatici del 2026, ci sono in totale nove gruppi di quattro squadre. Dopo sei giorni di partite (primo e secondo turno), il campo sarà dimezzato a 18 squadre. Le prime due classificate di ogni gruppo di quattro squadre passeranno quindi al turno successivo. Anche se questo impegno dovrebbe essere una pura formalità per i “Samurai Blue”, ogni punto è estremamente importante per i nordcoreani. Soprattutto contro i leader del gruppo e i favoriti del Paese del Sol Levante.
Giovedì e martedì, gli sfavoriti avranno la possibilità di battere i favoriti. Tuttavia, le quote delle scommesse sul mercato a tre tra Giappone e Corea del Nord mostrano quanto sarà difficile questa missione. Si possono trovare quote accettabili solo per una vittoria in casa con almeno tre gol di vantaggio. La categorizzazione è certamente comprensibile, dato che un’occhiata alle formazioni rivela una netta differenza di qualità ed esperienza
Poiché è comunque difficile valutare correttamente le reali capacità degli ospiti, il nostro consiglio di scommessa è per un primo tempo ad alto punteggio tra Giappone e Corea del Nord. Per almeno due gol nei primi 45 minuti, il che sembra assolutamente realistico, soprattutto in considerazione delle capacità di partenza fulminee dell’undici di Moriyasu, viene offerto un 2,05 su Interwetten.