Il secondo posto inizierà con una sconfitta?

L’attesa è finita! Inizia la 77a stagione dell’NBA e l’apertura si presenta con il botto. Il secondo classificato di Boston riceve il rinnovato contendente di Philadelphia.

Poco prima dell’inizio della stagione, la squadra di casa ha dovuto apportare alcuni cambiamenti in termini di personale. L’allenatore di successo Ime Udoka ha dovuto togliersi il cappello per il momento a causa di una violazione del regolamento interno sotto forma di una relazione con un dipendente della franchigia di Boston.
Il suo posto sarà preso dall’ex assistente allenatore Joe Mazzulla. Per l’emozionante partita al TD Garden del 19/10/2022 tra i Boston Celtics e i Philadelphia 76ers, ecco il consiglio per guardarla!

Boston Celtics – Statistiche e forma attuale

Il nuovo head coach di Boston Joe Mazzulla ricopre per la prima volta questo ruolo in NBA. In precedenza aveva lavorato a Boston solo come assistente allenatore in campionato. La sua esperienza è quindi limitata e l’inatteso cambio di allenatore è senza dubbio una battuta d’arresto per i padroni di casa. Soprattutto se si considera che Udoka è riuscito a portare la squadra alle finali nel suo primo anno a Boston.

La sua qualità didattica è indiscutibile e nella scorsa stagione è stato l’unico allenatore della Eastern Conference a vincere per due volte il premio “Coach of the Month”.

Non è ancora chiaro se lavorerà ancora per i Celtics. Ufficialmente Udoka è sospeso solo per il momento, ma da oggi il provvedimento vale per tutta la prossima stagione.

Anche i 17 volte campioni hanno presentato una prestazione mista in preparazione. Due vittorie contro Charlotte e due sconfitte contro Toronto possono essere scoperte. Inoltre, il front office è stato piuttosto impegnato nella off-season. Tra gli altri, è stato firmato David Gallinari. La power forward italiana ha giocato ad Atlanta la scorsa stagione e poi è finita ai San Antonio Spurs in Texas, che a quanto pare l’hanno considerata solo una parte fastidiosa di uno scambio più grande con gli Hawks e l’hanno rapidamente mandata fuori dalla porta.

Boston sembra avere più fiducia nel 34enne, che ha ricevuto un contratto biennale. Al momento, però, deve saltare un periodo di tempo a causa di un infortunio.

Tutti gli occhi sono puntati sul debutto di “The President “

Ma il trasferimento più importante è stato quello di Malcolm Brogdon. La combo guard e Rookie of the Year 2017 proviene dagli Indiana Pacers.

I Celtics lo hanno scambiato con ben cinque giocatori di loro proprietà, tra cui il tedesco Daniel Theis, e con un’altra scelta al primo turno per il prossimo anno.

Brogdon ha sempre avuto una media di circa 20 punti a partita nelle ultime due stagioni, ed è per questo che i campioni da record, insieme ai Lakers, hanno portato in Massachusetts un sacco di potenza di tiro con lui.

Philadelphia 76ers – Statistiche e forma attuale

I Sixers si candidano ancora una volta a vincere il campionato in questa stagione. Con Joel Embiid hanno uno dei migliori centri tra le loro fila, che si è anche ritrovato tra gli ultimi tre candidati all’elezione dell’MVP della scorsa stagione.

Inoltre, con 30,6 punti, ha realizzato la migliore media realizzativa di tutti i giocatori della stagione regolare dell’NBA.

Tuttavia, negli ultimi anni il resto della squadra di Philly non è stato all’altezza degli alti standard della Pennsylvania e un sinonimo di ciò è stata la saga infinita di Ben Simmons.

Tuttavia, dopo la sua partenza per i Nets, a Philadelphia le cose dovrebbero essere più tranquille in termini di personale. Inoltre, l’allenatore Doc Rivers ha recentemente ottenuto un altro aggiornamento per la sua squadra con Montrezl Harrell.

La power forward è stata eletta “Sixth Man of the Year” nel 2020 e può fornire un potente sollievo a Joel Embiid come centro o power forward in queste posizioni per i tre volte campioni.

Boston Celtics – Philadelphia 76ers Tip

Inoltre, resta da vedere come andrà il debutto del nuovo e inesperto allenatore Joe Mazzulla nella squadra di casa. Inoltre, la rosa è cambiata notevolmente rispetto agli avversari e la squadra appena assemblata avrà probabilmente ancora bisogno di un po’ di tempo per adattarsi.

Inoltre, ai padroni di casa manca un centro efficiente come Robert Williams III, che nella scorsa stagione è stato votato nel “NBA All-Defensive Second Team”.

Lascia un commento